domenica 31 ottobre 2010

Politica d'alto bordo.


Ecco Ruby, la piccola fiammiferaia della politica italiana, salvata dal nostro premier. Intelligenti pauca.




sabato 23 ottobre 2010

Your paradise is not for me.


...into your eyes
my face remains
i've been so high
i've been so down
up to the skies
down to the ground.
I was so blind
i could not see
your paradise
is not for me.

Non riesco a farmi passare dalla mente queste parole. Sì. E' di Madonna bla bla bla. Ora non storcete subito il naso. Lei è adorabilmente di plastica, specie quando vuole fare la gggiovane. Ma un pezzo come questo me la fa perdonare anche quando si gratta la topa per un intero video (no, non era uno spot del vagisil).

ps. e comunque io la amo anche quando mi canta my love is a revolver.

venerdì 22 ottobre 2010

Come foglie.


Oggi riflettevo che dopo anni in giro, altrove, in pratica, sono ritornato nella casa dove sono cresciuto. Ho guardato, come se fino a un attimo prima non le vedessi, tutte le cose le persone che sono cambiate o che semplicemente non ci sono più. Oggetti, persone che hanno lasciato traccia nei miei ricordi, un'impronta indelebile nella mia vita.
Ricordo mia madre, la sua parlata severa e rumorosa, la sua risata sincera, lei che saliva a svegliarmi con un bacio; le meravigliose piante di mia nonna, che io sistematicamente ho distrutto per anni; il mio gatto Beo, che quella mattina di ottobre trovai immobile in giardino; la sorellina spensierata che voleva solo che andassi con lei in giro, che ha lasciato il passo alla donna incazzosa con cui ho litigato poco fa. In un cassetto, le foto di F. che ha deciso di lasciarsi andare in una stanza di quegli alberghi che odiava.
Oggi c'è stato il sole, dopo tre giorni di pioggia intensa. Ho aperto la finestra e ho sentito il profumo delle foglie di loto che marciscono in giardino. E il vento, che porta dentro il lezzo dell'olio di sansa prodotto in periferia. E' arrivato l'Autunno.

martedì 12 ottobre 2010

Wishlist #1


When Moleskine meets Peanuts.

Deve essere mia.


lunedì 4 ottobre 2010

Animula vagula blandula

Animula vagula blandula,
Hospes comesque corporis
Quae nunc abibis in loca
Pallidula, rigida, nudula,
Nec, ut soles, dabis iocos.

Piccola anima smarrita e soave,
compagna e ospite del corpo,
ora ti appresti a scendere in luoghi
incolori, ardui e spogli,
ove non avrai più gli svaghi consueti.

Hadrianus


Leggere questi versi a Castel Sant'Angelo con te. Ricordo quei momenti insieme. Le vertigini sulla terrazza. E poi quella finestra sul Tevere...

devo riprendermi molte cose che mi hai portato via. E ricomincio da questi versi. Perché non posso ricollegare tutto a te. Eppure non posso cancellarti.