venerdì 12 ottobre 2007

Kebab for Breakfast

Si parla spesso di tv intelligente e non. Nella televisione italiana si parla francamente troppo della televisione. E magari si parla della televisione intelligente durante i talk-show. Tra un reality e l'altro. Dio benedica i reality. Almeno gli italiani non devono sorbirsi soltanto le starlette e i criminologi che parlano della tv-spazzatura.
In Italia si producono tante fiction. Ho notato, soltanto di recente, alcuni fatti interessanti. Che raiuno produce fiction quasi tutte d'argomento agiografico. A tratti il palinsesto della rete ammiraglia della rai
sembra una pagina del glorioso calendario di Frate Indovino. Mi direte che dimentico Nonno Libero. Beh, però anche sto Medico in famiglia (uno nuovo per ogni serie) oramai fracassa i nostri santi maroni.

Detto questo passiamo, per par condicio, alle gloriose reti mediaset.
Bene, qui, ovviamente, si offrono altri esempi fulgidi di virile e ammirevole italianità: Carabinieri, RIS e Distretto di polizia. Ecco, qui invece ci ritroviamo tra le tette della Arcuri, i cadaveri di turno e le lacrime del solito omino che offre la sua vita per risolvere il mistero di turno. Una imitazione a mio parere fantozziana delle varie esperienze americane di serials scientifico-polizieschi.
Chiediamoci: le fiction italiane sono comprate all'estero? lascio a voi la risposta.

Ecco, tornando a mediaset, un esperimento nuovo è stato il tanto atteso sceneggiato (perchè questo è il nome italiano della cara fiction) che avrebbe dovuto parlare dello scontro di culture diverse, di multi-culturalità.
Ovviamente parliamo de "I Cesaroni". Il massimo che hanno osato proporre è la storia di due famiglie(una romana e l'altra milanese) che vanno a convivere. Mon dieu. Si, hanno effettivamente rivoluzionato i clichè culturali e le idee. Ma di chi?

In Germania uno dei più grandi successi del momento è Turkisch fur Anfanger che su mtv è intitolato Kebab for breakfast.
Metti sotto uno stesso tetto una famiglia turca e una famiglia tedesca: una psicoterapista teutonica e deliziosamente imbranata; un uomo turco e per giunta poliziotto (lo immaginate in italia in tv un commissario di colore?); due adolescenti arrapati; una suorina islamica: ed eccovi creato il giusto mix tra satira, commedia e multi-culturalità.

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